Fratelli d'anima

LO SO, CAPISCO, non avrei dovuto farlo. Io, Alfa Ndiaye, figlio del vecchio, vecchio, capisco, non avrei dovuto. La verità di Dio, ora lo so. I miei pensieri appartengono solo a me, posso pensare quello che voglio. Ma non lo dirò. Quelli a cui avrei potuto raccontare i miei pensieri segreti, i miei fratelli d'armi che rimarranno così sfigurati, mutilati, sventrati, che Dio si vergognerà di vederli presentarsi in Paradiso e il Diavolo sarà felice di accoglierli in Diavolo, non saprò mai chi sono veramente. I sopravvissuti non sapranno niente, il mio vecchio padre non lo saprà, e mia madre, se è ancora di questo mondo, non lo scoprirà mai. Il peso della vergogna non si aggiungerà al peso della mia morte. Non immagineranno cosa ho pensato, cosa ho fatto, fino a che punto mi ha spinto la guerra. La verità di Dio, l'onore della famiglia sarà risparmiato, l'onore delle apparenze

Alfa Ndiaye è un senegalese che, mai prima di aver lasciato il suo villaggio, si ritrova a combattere come soldato cosiddetto “Chocolat” con l'esercito francese durante la prima guerra mondiale. Quando il suo amico Mademba Diop, nello stesso reggimento, viene gravemente ferito in battaglia, Diop implora Alfa di ucciderlo e di risparmiargli il dolore di una morte lunga e straziante nella terra di nessuno. Incapace di commettere questo omicidio misericordioso, la follia si insinua nella mente di Alfa mentre arriva a vedere questo rifiuto come un crudele momento di codardia. Ansioso di vendicare la morte del suo amico e trovare il perdono per se stesso, inizia un macabro rituale: ogni notte si intrufola attraverso le linee nemiche per trovare e uccidere un soldato tedesco dagli occhi azzurri, e ogni notte torna alla base, illeso, con il La mano mozzata di German. All'inizio i suoi compagni guardano con ammirazione alle gesta di Alfa, ma presto cominciano a circolare voci che questo super soldato non sia un eroe, ma uno stregone, un divoratore di anime. Vengono escogitati piani per allontanare Alfa dal fronte e separarlo dalla sua crescente collezione di mani, ma come si fa a ragionare con un demone e fino a che punto si spingerà Alfa per fare ammenda al suo amico morto? Pepato di proiettili e magia nera, questo straordinario romanzo riempie un capitolo dimenticato nella storia della prima guerra mondiale. All Blood is Black" è una storia abbagliante sulla discesa di un uomo nella follia. "Straziante e poetico." -Il guardiano